Una staccionata serve a tante cose: delimita un confine, divide aree del giardino distinte, protegge orto e aiuole se gli animali di casa sono esuberanti, nasconde la compostiera o i bidoni dei rifiuti etc.
Per fare una recinzione puoi scegliere tra vari materiali, come legno, metallo o plastica. Se propendi per il legno, scegli un’essenza resistente alle intemperie, come il larice. Può andare bene anche il pino, più economico: basta impermeabilizzarlo con dell’impregnante. In alternativa puoi acquistarlo già trattato in autoclave o optare per il pino termotrattato.
Sei alle prime armi con il bricolage? Parti da un’idea fattibile, come quella che ti proponiamo qui: realizzare una staccionata in legno fai da te composta da pochi elementi base, cioè montanti, traverse e tavole verticali.
Staccionata in legno fai da te: progetto e occorrente
Ti suggeriamo di costruire una staccionata semplice, ma naturalmente puoi personalizzarla come vuoi. In che modo? Scegliendo il legno che preferisci o che hai a disposizione (anche di recupero); decidendo l’altezza in base alle tue necessità (basta uno steccato basso o serve una palizzata?); variando numero, dimensioni e forma dei componenti; cambiando sistemi di assemblaggio e, magari, dipingendola.
Come sempre, ti consigliamo di partire da un progetto: prima di cominciare i lavori è meglio mettere nero su bianco le idee per vedere se funzionano, ipotizzare le dimensioni etc. Ogni progetto prende il via dallo stato di fatto: fai un rilievo di massima delle misure dell’area dove va collocata la staccionata in legno fai da te. Raccogli spunti online e offline per ciò che riguarda lo stile: country, moderno, creativo etc. A proposito di progetti e stili, dai un’occhiata ai nostri consigli per realizzare un giardino fai da te e creare un giardino giapponese.
Ogni recinzione è un caso a sé, dunque daremo solo delle indicazioni di massima su materiali (legname e ferramenta) e tecniche costruttive. La nostra proposta di staccionata per giardino fai da te prevede uno schema strutturale formato da:
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Montanti: gli elementi portanti della recinzione; vanno bene dei pali in legno a sezione quadrata.
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Traverse: le assi di legno da fissare in orizzontale tra un montante e il successivo; ne bastano 2 per ogni coppia di montanti.
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Tavole verticali: le assi che, insieme alle traverse, formano i pannelli che “coprono” la distanza tra 2 montanti.
Il numero dei componenti di legno necessari per la recinzione dipende dalla sua lunghezza; così come l’altezza dei montanti dipende dalle tue esigenze e dalle modalità costruttive scelte (tieni conto delle eventuali parti interrate). La lunghezza delle traverse varia in base alla distanza tra i montanti; mentre il numero, l’altezza, la larghezza, lo stacco da terra delle tavole verticali variano a seconda della distanza tra i montanti e delle scelte estetico-funzionali.
Puoi acquistare già pronta la materia prima per la staccionata (montanti e assi di legno), da adattare nelle dimensioni con un seghetto. In alternativa puoi ottenere le tavole, a partire da un tronco, con una sega a nastro o una motosega montata su un’apposita guida: qui trovi le istruzioni per ricavare assi di legno da un tronco. Preparale per tempo, in modo che possano stagionare prima dell’uso. Come sempre, quando adoperi la motosega proteggiti con guanti antitaglio, occhiali protettivi, cuffie e pantaloni antitaglio e quando ti dedichi al bricolage con guanti da lavoro.
Come costruire una staccionata in legno fai da te
Come fare la recinzione? Comincia con i pali in legno, gli elementi portanti della staccionata. Prima però delinea il tracciato della staccionata e individua la posizione precisa di ogni montante (puoi usare picchietti e spago). L’area deve essere pulita (passa con il decespugliatore per togliere erba o vegetazione più impegnativa), il terreno compatto e livellato.
Dunque inizia fissando i montanti, a seconda del caso puoi decidere se:
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Conficcarli direttamente nel suolo (la porzione da interrare, che dipende dall’altezza dei montanti, va protetta con della catramina).
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Fissarli tramite staffe metalliche dotate di puntale, che vanno inserite nel terreno.
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Alloggiarli in staffe di metallo a bicchiere da ancorare su piccole fondazioni in calcestruzzo (plinti). Realizza un plinto per ogni montante scavando una buca nel terreno (la profondità dipende dall’altezza del palo) e gettando del calcestruzzo. Quando è asciutto blocca la staffa con viti e tasselli da cemento. Puoi usare le staffe a bicchiere anche per assicurare la staccionata a un cordolo o a una pavimentazione esterna.
Prima di fissare i montanti, preparali avvitando delle staffe a U reggi-traversa in alto e in basso, ad altezze opportune che avrai definito nel progetto dello steccato. Se prevedi 2 traverse per ogni coppia di montanti, ciascun montante necessita di 4 staffe a U (fanno eccezione i montanti alle estremità dello steccato, a cui basta avvitarne solo 2). Una volta pronti, con tanto di staffe reggi-traversa, metti in opera i montanti della staccionata in legno fai da te.
A questo punto assembla i pannelli: ciascuno è formato da 2 traverse orizzontali e da un certo numero di tavole verticali. Avvita queste ultime alle traverse rispettando la distanza di progetto. Ora la staccionata in legno fai da te è quasi pronta: basta montare i pannelli infilando le traverse nelle staffe dei montanti che hai predisposto.
Hai la passione per il bricolage o una buona manualità? Qui trovi le nostre guide per costruire un gazebo fai da te multiuso o una rustica panchina in legno fai da te.
Fai da te non significa solo falegnameria: in giardino potresti realizzare un laghetto se hai dello spazio in più oppure attrezzare il prato con un camminamento in gres, pietra o legno.