Il decespugliatore è un alleato prezioso per piccoli e grandi lavori: se hai un giardino da tenere in ordine, se vuoi tagliare erbacce e arbusti in un terreno incolto prima di lavorarlo, se devi pulire fossi o sottobosco.
Il decespugliatore è pratico: tagli dove vuoi, senza limiti di movimento, anche là dove il tagliaerba più compatto non riesce ad arrivare. È molto versatile perché puoi usarlo per fare tutto il lavoro di sfalcio oppure solo per i lavori di precisione, cioè la rifinitura dei bordi del prato. Inoltre, con il decespugliatore non tagli solo erba o erbaccia, ma anche vegetazione più impegnativa – arbusti, sterpi, cespugli, rovi, canneti, alberelli –, senza la necessità di usare tagliasiepi, potatore o motosega.
Ti stai convincendo che è l’attrezzo per te? Ma qual è il miglior decespugliatore? Vediamo come scegliere il decespugliatore ottimale, in modo che diventi il compagno perfetto per i tuoi lavori in giardino, in campagna o nel bosco.
Il miglior decespugliatore: scegli in base all’uso
Per decidere quale decespugliatore è il più adatto alle tue esigenze, considera l’uso che ne farai: vegetazione da affrontare, ampiezza delle superfici da tagliare e tempo che prevedi di dedicarci. Rifinirai l’erba all’inglese del giardino dopo il passaggio del tosaerba? Ripulirai estesi prati d’erbacce alte e dure? Taglierai rovi, arbusti e giovani alberi del sottobosco? L’uso è il parametro principale per decidere su quale decespugliatore puntare la tua attenzione perché deve essere proporzionato alla potenza della macchina. Quindi la regola è semplice: più la vegetazione da tagliare è difficile, più potente deve essere il decespugliatore.
Se parliamo di potenza del decespugliatore, entra in ballo il tipo di alimentazione. Puoi optare per un decespugliatore a scoppio, per un decespugliatore elettrico o per un decespugliatore a batteria:
- I decespugliatori elettrici, come l’8091 di Efco da 0,85 kW, sono perfetti per tagliare l’erba e i bordi di giardini medio-piccoli, a portata di una presa della corrente a cui collegare il cavo della corrente.
- I decespugliatori a batteria ti danno tutta la mobilità che vuoi: per esempio con il DSi 30 da 0,34 kW, che include batteria da 2,5 Ah intercambiabile e caricabatterie, ti prendi cura del verde di casa con estrema praticità.
- I decespugliatori leggeri a scoppio, come lo STARK 2500 S da 0,8 kW, non hanno cavo o limiti d’autonomia e sono ideali per tagliare l’erba in giardino.
- I decespugliatori professionali a scoppio, oltre ad assicurarti la massima libertà d’azione, sono fatti per i grossi lavori di sfalcio e pulizia di rovi, sterpaglie, arbusti e sottobosco: dei suoi vari modelli professionali, Efco ti propone il DS 4000 T da 1,83 kW.
Tra i decespugliatori a scoppio di Efco, insieme ai leggeri e ai professionali, trovi anche i decespugliatori multifunzione come il DS 2410 D da 0,9 kW e il DS 3000 D da 1,1 kW. Senza attrezzi, con l’aggancio rapido e gli appositi accessori, in un attimo li trasformi in tagliasiepi, potatori o soffiatori.
Il miglior decespugliatore: gli altri parametri da considerare
Oltre all’uso, quindi alla potenza e al tipo di alimentazione, ci sono una serie di altri fattori di cui tenere conto per scegliere il decespugliatore più adatto a te:
- Facilità d’avvio: valuta se è facile da mettere in moto, per esempio nei decespugliatori a scoppio Efco hai il sistema facilitato EasyOn con cui avvii il motore in pochi secondi, senza fatica e contraccolpi. Oppure hai l’interruttore AlwaysOn: quando lo spegni, il decespugliatore a scoppio torna automaticamente in posizione di accensione.
- Confort: il decespugliatore ha l’impugnatura singola o doppia? È regolabile ed ergonomica? Puoi agganciare un cinghiaggio per tenere la macchina bilanciata e all’altezza giusta rispetto al suolo?
- Peso: quando confronti decespugliatori dello stesso tipo, considera il loro peso in funzione della tua corporatura e del tempo d’uso. In generale i decespugliatori elettrici e i decespugliatori a batteria sono più leggeri.
- Vibrazioni ridotte: il decespugliatore è dotato di sistemi antivibranti come i modelli a scoppio Efco?
- Rumorosità: da tenere presente rispetto al tempo di lavoro e al contesto. Se attorno ci sono abitazioni preferisci un decespugliatore elettrico o un decespugliatore a batteria, poco rumorosi.
- Larghezza di taglio: è un indicatore di performance importante per il decespugliatore, da cui dipende quanto sarai veloce nel lavoro. Per esempio, riprendendo i modelli che abbiamo citato prima, il DSi 30 taglia 30 cm, l’8091 37 cm, lo STARK 2500 S 38 cm, il DS 2410 D e il DS 3000 D 39 cm, infine il DS 4000 T ben 42 cm.
- Consumi di carburante per i decespugliatori a scoppio, di energia sia per i decespugliatori elettrici che per quelli a batteria. Sono parametri da considerare nel calcolo dell’investimento per il tuo nuovo decespugliatore.
- Impegno della manutenzione e costi per olio, ricambi etc.: incidono sull’investimento, come i consumi.
- Accessori: con quali fili, testine, lame, dischi può lavorare il decespugliatore che hai adocchiato? Dipende sostanzialmente dalla sua potenza e dal tipo di verde da tagliare (in pratica, anche in questo caso, l’uso è la variabile chiave).
A proposito, sai come scegliere il filo giusto per il decespugliatore? Un filo non adatto, infatti, danneggia sia la macchina che la vegetazione. Vuoi saperne di più? Dai un’occhiata alla nostra guida per scegliere il filo per decespugliatore.
La manutenzione del decespugliatore
Per mantenere in buona forma, efficiente e sicuro il tuo decespugliatore conviene curarne la manutenzione e la pulizia. Prima di fare queste operazioni lascia raffreddare il motore o, nel caso di un decespugliatore a batteria, smonta la batteria.
Ti riassumiamo qui i passaggi da seguire ogni volta che usi il decespugliatore a batteria, elettrico o a scoppio:
- Puliscilo in modo che erba e terra non lo incrostino e che le impugnature siano asciutte, non unte di olio o grasso.
- Pulisci le prese d’aria del carter.
- Verifica il serraggio di dadi e viti, compresi quelli che uniscono il tubo di trasmissione alla testina con filo, alla lama o al disco.
- Controlla se filo (o lama o disco) e carter di protezione sono usurati o danneggiati.
Le indicazioni che hai appena letto valgono per qualunque decespugliatore, indipendentemente dall’alimentazione. Ora, invece, distingueremo tra i diversi tipi, cominciando dalla manutenzione del decespugliatore a scoppio:
- Pulisci il filtro dell’aria ogni 8-10 ore di lavoro e, se troppo sporco o danneggiato, è meglio che lo rimpiazzi con un filtro nuovo.
- Controlla il filtro del carburante una volta al mese, puliscilo se è il caso e, quando è troppo sporco, sostituiscilo (in linea di massima una volta all’anno o ogni 100 ore di lavoro).
- Tieni pulite le alette del cilindro del motore: una volta al mese passale con un pennello o dell’aria compressa.
- Pulisci la candela e controlla la distanza tra gli elettrodi, cambiala quando necessario.
- Ingrassa la coppia conica e, ogni 30 ore di lavoro, verifica che sia lubrificata.
E per il decespugliatore a batteria? Ecco cosa fare per la sua manutenzione ordinaria:
- Controlla che batteria e caricabatterie siano integri.
- Tieni puliti i contatti del decespugliatore, della batteria e del caricabatterie.
Di un decespugliatore elettrico verifica, invece, che il cavo d’alimentazione e la spina non siano consumati o danneggiati.
Usa sempre ricambi originali: per sapere quali pezzi acquistare – per esempio, che candela monta il tuo decespugliatore a scoppio – consulta il manuale d’uso e manutenzione.
A fine stagione, se ne fai un uso intensivo, oppure ogni 2 anni puoi far fare un check-up del tuo decespugliatore dai tecnici specializzati che trovi nei nostri punti vendita, a cui puoi rivolgerti anche per la manutenzione straordinaria.