Guida alla scelta del trattorino tosaerba

Il compagno ideale per superfici estese

Ispirazioni / Consigli sempreverdi

20/05/2020

Tempo di lettura stimato circa 7 minuti

I trattorini tagliaerba sono ottimi compagni di lavoro in diversi contesti: città, campagna, bosco. A volte il trattorino non è una scelta ma una necessità: è il caso di quando ti trovi a sfalciare superfici molto estese. Parliamo di migliaia di metri quadrati di prato, laddove né decespugliatore né tagliaerba bastano, per quanto siano potenti. Per non parlare della fatica.

Il trattorino, infatti, si dimostra instancabile e, rispetto ad altri, è un sistema ancora più efficace in termini di tempo e risultati. È anche incomparabilmente più comodo per tagliare l’erba: si guida come un’auto ma non ti serve la patente. Non fai alcuno sforzo e, specie per i piloti provetti, è un modo ancora più piacevole di occuparsi del verde.

A confronto con le altre attrezzature per sfalciare ha un costo maggiore, perciò l’investimento per un trattorino va ponderato con calma. Il panorama dei trattorini rasaerba in commercio è ampio e variegato: qui definiremo cosa è meglio tenere presente nello scegliere un trattorino tagliaerba su misura.

Trattorino tagliaerba e area da tagliare

La prima cosa da considerare per scegliere un trattorino tagliaerba sono le caratteristiche del terreno da sfalciare:

  • Quanto è grande?

  • È pianeggiante e libero?

  • Al contrario, è pianeggiante ma punteggiato di alberi, aiuole, arredi da giardino, giochi da esterno, lampade da terra?

  • È accidentato o in pendenza?

Se il terreno è piano o comunque con una pendenza leggera – 17% al massimo – hai a disposizione diversi modelli adatti e, a quel punto, la discriminante diventa la quantità d’erba da segare. Vale a dire: più la superficie da tagliare è ampia più ti serve un trattorino performante, in termini di potenza e cilindrata del motore. D’altro canto, acquistare un trattorino molto potente – come il trattorino professionale a scarico posteriore EF 123/22 V di Efco, in grado di tagliare 9.000 m² – per un prato medio-piccolo, significherebbe spendere più del necessario per poi sfruttarne le capacità solo in parte.

Facciamo un esempio: se il tuo prato è grande circa la metà, o meno, di un campo da calcio, che è intorno ai 7.000 m², puoi usare un trattorino rider come lo ZEPHYR 72/12,5 K H. È perfetto per estensioni fino a 4.000 m². Se invece hai un terreno molto più grande puoi optare per un trattorino a scarico posteriore come l’EF 93/16 K con cui tagli 5.000 m². Oppure per un trattorino a scarico laterale come l’EF 98 L/14,5 K, progettato per sfalciare ben 6.000 m².

Di solito la potenza del trattorino tagliaerba è proporzionale alle sue dimensioni e alla grandezza del piatto di taglio, quindi alla larghezza della fascia d’erba che falcia con una passata. Per esempio i trattorini a scarico posteriore e laterale a cui abbiamo appena accennato hanno una larghezza di taglio che va dai 92 ai 122 cm. Con un trattorino grande fai meno passaggi, cioè lavori più veloce: questo vale se hai un prato sgombro, dove puoi muoverti liberamente, come potrebbe essere in campagna.

Un discorso a parte, invece, merita il caso di un prato pianeggiante ma costellato di “ostacoli”, come un parco o uno spazioso giardino attorno a una casa. In questa situazione un trattorino con una larghezza di taglio generosa può non rivelarsi la scelta più azzeccata. L’ideale sarebbe, infatti, un trattorino rider perché piccolo e compatto, quindi molto più manovrabile. Per esempio, la larghezza di taglio di “soli” 72 cm dello ZEPHYR 72/12,5 K H è ben compensata non solo dalla sua maneggevolezza, ma anche dalla precisione e dalla rapidità di manovra che ti garantisce con il raggio di sterzata di appena 45 cm. In più, il motore dei trattorini rider è collocato sotto il sedile: a bordo la tua posizione è più avanzata rispetto agli altri trattorini, il che significa avere un’ottima visibilità e un perfetto controllo sul lavoro in corso.

Devi falciare erba in forte pendenza o in un’area sconnessa? In questo caso ti consigliamo un trattorino tagliaerba professionale tagliatutto come il TUAREG 92 EVO 4X4 di Efco. È come guidare un mezzo fuoristrada con cui aggredisci i terreni più impegnativi, in campagna e nel bosco, in totale sicurezza: roll bar, paraurti anteriore e posteriore, protezioni laterali e cinture di sicurezza sono di serie.

Grazie al baricentro basso, alle 4 ruote motrici con battistrada largo e profondo, al differenziale autobloccante, con il TUAREG 92 EVO 4X4 tagli anche nelle situazioni più difficili, fino a 32% di pendenza. Per darti un’idea di cosa significhi, una salita con pendenza 100% ha un angolo di 45°.

Trattorini tagliaerba e funzionalità di taglio

Nella scelta del miglior trattorino per te, contano anche le funzionalità di taglio. Abbiamo già anticipato in parte l’argomento parlando di larghezza di taglio, che dipende dal diametro del piatto del trattorino ed è, in linea di massima, commisurata alla grandezza del trattorino.

Poi c’è l’altezza di taglio, che in tutti i modelli di cui abbiamo parlato, si gestisce semplicemente con una leva che solleva e abbassa il dispositivo di taglio, così da poter mantenere il prato tra i 2,5 e i 9 cm. Invece, il trattorino professionale tagliatutto lascia l’erba un po’ più alta, dai 5 ai 12 cm.

Nella scelta del trattorino rasaerba, un aspetto non trascurabile è la gestione dello sfalcio. Cosa fare dell’erba segata dipende anche da come viene tagliata. Se vuoi un prato pulito la scelta va verso il classico sistema di raccolta con sacco. Per esempio con il “piccolo” trattorino rider ZEPHYR 72/12,5 K H hai un sacco raccoglierba da 180 l, mentre con il trattorino a scarico posteriore professionale EF 123/22 V hai un’autonomia di ben 320 l.

Se preferisci lasciare l’erba sul posto, in modo da evitare di smaltire lo sfalcio all’ecocentro ogni volta, allora puoi orientarti sui trattorini con scarico laterale che segano l’erba e la depositano – così com’è – sul prato. In questo caso ti suggeriamo un trattorino a scarico laterale come l’EF 98 L/14,5 K oppure, di nuovo, il trattorino rider ZEPHYR 72/12,5 K H che ha lo scarico laterale come optional. Un funzionamento analogo lo trovi anche nei trattorini con sacco di raccolta, una volta che smonti il contenitore raccoglierba e li equipaggi con deflettore posteriore.

Un’altra possibilità per non dover conferire il verde è usare il taglio mulching. Come nel caso dell’erba lasciata sul posto tramite scarico laterale o posteriore, si tratta di un buon sistema per superfici da sfalciare molto ampie, cioè quando lo smaltimento dell’erba diventa eccessivamente impegnativo. Infatti, il trattorino mulching è dotato di un dispositivo di taglio che mantiene l’erba in circolo nel piatto di taglio finché si sminuzza e poi la distribuisce sul prato senza ammucchiarla.

Tra i modelli Efco di cui abbiamo parlato, hai il taglio mulching di serie nel trattorino professionale tagliatutto TUAREG 92 EVO 4X4, nel trattorino a scarico laterale EF 98 L/14,5 K, ma anche nei trattorini a scarico posteriore EF 93/16 K e EF 123/22 V. Per il trattorino rider ZEPHYR 72/12,5 K H, invece, puoi richiederlo come optional.

Trattorini tagliaerba e manutenzione

Come l’auto e gli attrezzi da giardinaggio, anche il trattorino va curato perché si mantenga sempre efficiente e abbia una vita lunga. Ora riepiloghiamo i principali controlli da fare.

Prima di mettere in moto il trattorino tagliaerba e iniziare a sfalciare:

  • Fai i controlli di sicurezza su batteria, cavi elettrici, impianto del carburante e circuito dell’olio.

  • Verifica i dispositivi di sicurezza del mezzo.

  • Controlla la pressione degli pneumatici.

  • Predisponi la macchina in base a come vuoi tagliare l’erba e verifica che tutti gli elementi necessari siano integri e montati correttamente: protezioni degli scarichi dell’erba, deflettori, sacco raccoglierba, kit mulching.

Per quanto riguarda il motore, prima di mettere in moto il trattorino tagliaerba ispeziona il livello del carburante e dell’olio. Inoltre, controlla periodicamente e, se è il caso, sostituisci:

  • Olio del motore

  • Filtro dell’aria

  • Filtro della benzina

  • Candela

Quando hai terminato di tagliare l’erba:

  • Passa la carrozzeria del trattorino con una spugna bagnata (fai attenzione a non bagnare il motore e i componenti dell’impianto elettrico).

  • Libera il motore, il silenziatore di scarico, l’alloggiamento della batteria da residui d’erba, foglie etc.

  • Pulisci il canale di espulsione e il sacco raccoglierba nei modelli con scarico posteriore.

  • Pulisci il dispositivo di taglio: per facilitare l’operazione diversi modelli Efco sono dotati di Deck Wash, un innesto rapido che colleghi al tubo dell’acqua per lavare il piatto di taglio.

  • Verifica eventuali danni ai componenti del trattorino.

Ancora qualche dubbio su quale trattorino rasaerba scegliere? Puoi dare un occhio anche a questo articolo su quale trattorino tagliaerba comprare e perché.

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