Ad Acqua calda o ad acqua fredda – guida alla scelta dell’idropulitrice

Ispirazioni / Guida all'utilizzo / How to

18/06/2018

Avere un giardino pulito e curato è una grande soddisfazione, ma quanta fatica!

Soprattutto d’estate, quando intemperie, smog, polline e residui organici agiscono maggiormente, creando strati di sporco e incrostazioni su muretti, terrazzi, pavimentazioni esterne, vialetti e mobili da giardino. Ecco perché è bene avere a portata di mano un’idropulitrice. Questo elettroutensile – nato da pochi anni – ha già riscosso enorme successo per la sua estrema efficienza ed eco-sostenibilità.  Scopriamo insieme le sue funzionalità e quale modello è meglio scegliere per avere spazi verdi puliti e igienizzati in pochi minuti.

 

Uno strumento ecologico e versatile

 

Rispetto al classico tubo in gomma, l’idropulitrice riduce del 70% il consumo di acqua e si adatta ai più svariati utilizzi: non è solo utile per la pulizia di superfici esterne molto ampie, ma anche per quella di pavimenti interni e vetri. Per lavare l’auto, igienizzare il garage, botti, carriole, e attrezzi o per rimuovere muffe, muschi, macchie d’olio e nidi di insetti.

 

 

 

Idropulitrici ad acqua calda o ad acqua fredda

Non tutte le idropulitrici sono uguali: alcune sono alimentate ad acqua calda, altre ad acqua fredda. Le prime sono pensate per un uso intensivo, le seconde invece vengono consigliate più per l’ambito domestico

Se ti devi occupare della pulizia di ampi spazi come piazzali e porticati o devi igienizzare grandi aree industriali, l’ideale è optare per un’idropulitrice ad acqua calda come il modello IP 3000 HS che, grazie alla caldaia verticale con serpentina a doppia spirale, permette di scaldare l’acqua più velocemente e garantisce una perfetta azione detergente anche su sporco e incrostazioni particolarmente consistenti.

Se al contrario quello che cerchi è un dispositivo che ti aiuti a tenere pulito il giardino, il garage o a lavare l’auto, puoi orientarti su un’idropulitrice ad acqua fredda.

I modelli IP 1360 S o IP 1450 S per esempio sono perfetti per la pulizia di piccoli spazi: grazie alla vasta gamma di accessori di cui dispongono, assicurano maneggevolezza e praticità in qualsiasi tipo di manutenzione. Hanno il motore rinforzato, che resiste meglio al calore e sono provvisti di diverse funzioni automatiche che li rendono campioni di tenuta e sicurezza. Tra questi: il sistema “Total Stop” che consente di arrestare il motore alla chiusura della lancia di lavaggio, in modo da ottimizzare ed economizzare i processi. Il dispositivo “Easy Start” e quello “Securfix” che permettono l’accensione rapida da qualsiasi tipo di attacco elettrico in totale sicurezza.

Cerchi una soluzione che ti assicuri il massimo della pulizia in poco tempo? Allora puoi optare per le nuove idropulitrici ad acqua fredda IP 1150 e IP 1250. Grazie alle pratiche ruote e agli appositi supporti in cui riporre il cavo di alimentazione e gli accessori, questi dispositivi facilitano i tuoi movimenti, permettendoti di svolgere tutte le operazioni di pulizia in un batter d’occhio.

 

Come scegliere l’idropulitrice che fa per te

I principali fattori da tenere in considerazione nella scelta di un’idropulitrice sono:

Portata: ovvero la quantità di acqua ad alta pressione che la pompa riesce a muovere in sessanta minuti. Se vuoi essere sicuro che le prestazioni del tuo dispositivo siano ottimali, scegli sempre un modello che abbia una portata minima di 350 l/h. Le idropulitrici con portata minore rischiano di avere un getto d’acqua in uscita troppo scarso.
 

 

- Pressione: si riferisce alla forza con cui l’acqua esce dall’ugello della lancia e si misura in bar. Di solito una pressione tra i 100 e i 150 bar è più che sufficiente per tutti gli usi domestici. Se per esempio il tuo scopo è lavare l’automobile o un’area ridotta, come un garage o un cantina, è sufficiente una pressione di 110 bar. Se invece la zona su cui devi operare è più grande, ti consigliamo di optare per un’idropulitrice con almeno 140 bar di pressione. Se la superficie d’intervento supera i 100 metri quadrati, meglio passare direttamente a un modello industriale.
 

 

- Potenza: se utilizzi l’idropulitrice per molte ore di seguito, assicurati che essa disponga di almeno 2-2,1 kW di potenza. Se invece pensi di farne un uso sporadico, puoi optare per un modello con valori compresi tra 1,3 e 1,8 kW. I modelli più potenti che trovi in circolazione come l’IP 1900 S si assestano attorno ai 2,7-2,9 kW.
 

Ora che hai scoperto tutto quello che c’è da sapere sull’idropulitrice, non ti resta che scegliere il modello più adatto alle tue esigenze e iniziare a far risplendere il tuoi giardino. Buone pulizie!

 

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