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Decorazioni natalizie con erbe, piante e frutti

Decorazioni natalizie con erbe, piante e frutti
Crea addobbi, ghirlande, festoni, centrotavola

Manca poco alle feste di fine anno: come vanno i preparativi? Se non hai ancora trovato il tempo o lo spunto giusto, siamo qui per darti gli ultimi suggerimenti per approntare le decorazioni natalizie. Classiche o stravaganti, monocrome o variopinte, minimaliste o opulente: a te la scelta, in base ai gusti e all’ambiente in cui le collocherai.

In questo articolo proponiamo alcune idee che possono ispirarti per confezionare addobbi natalizi da esterni e interni. Il filo rosso è l’uso di materiali naturali – ciò che il giardino, la campagna, il bosco e la spiaggia offrono – per creare decorazioni natalizie particolari e personalizzate.

Decorazioni di Natale fai da te in legno e altri materiali naturali

Puoi raccogliere alcuni dei materiali durante l’anno, quando capita l’occasione: ad esempio mentre sbrighi lavori di giardinaggio o durante una passeggiata. Conservarli lontano dall’umidità e al riparo dalla polvere fino al momento di metterti all’opera.

Con cosa creare le decorazioni di Natale fai da te? Ecco un elenco di massima, che non esaurisce le possibilità ma è solo un punto di partenza:

  • Rametti di sempreverdi con natalizie bacche rosse o bianche, come agrifoglio, pungitopo, vischio. Fai attenzione alle bacche perché alcune sono tossiche per persone e animali domestici (è proprio il caso dell’agrifoglio e del vischio).
  • Rametti di altre sempreverdi: non solo i classici abete e pino, ma anche cipresso, edera, eucalipto, ginepro, tuia e così via. Puoi utilizzare anche sempreverdi meno consuete, come arancio/limone, corbezzolo e mirto.
  • Rametti di aromatiche come alloro e rosmarino.
  • Frutta disidratata di vari colori e forme: fette di arancia, ma anche di lime, mela, pera, kiwi e dell’esotica carambola.
  • Bucce di agrumi essiccate.
  • Frutta secca: arachidi, castagne, noci…
  • Fiori secchi: come elicriso, erica, lavanda, monete del papa (frutti della lunaria), ortensia, statice. Ti basta raccoglierli in mazzi d’estate e farli seccare appesi per i gambi.
  • Frutti piccoli: bacche di alchechengi con il loro involucro rosso-arancione, bacche di rosa canina, mandarini, melagrane nane, meline selvatiche.
  • Spezie: anice stellato e stecche di cannella.
  • Legno: legni del mare, resti di potatura etc.
  • Altro: foglie, ghiande, muschio, pezzi di corteccia, pigne… Tutto ciò che raccogli va pulito da terra e sporcizia, e fatto asciugare con cura.

A proposito di rami: per procurarti la materia prima per le tue decorazioni di Natale, qui trovi un focus su come potare le conifere e una panoramica sulla potatura delle sempreverdi. Per le prime ti consigliamo, in base al caso, attrezzi manuali oppure motosega o potatore, per le seconde anche il tagliasiepi.

Addobbi natalizi con arance essiccate e molto altro

Cominciamo dagli addobbi natalizi fatti con arance essiccate. Disidratare le arance in casa è semplice: basta affettarle e assorbire l’eccesso di succo con carta da cucina. Lascia le fette sul radiatore per qualche giorno, oppure accorcia i tempi disidratandole nel forno, nel microonde o usando un essiccatore per alimenti. Per le mele e l’altra frutta il procedimento è del tutto simile.

Con le fette d’arancia essiccate dai forma a diverse decorazioni:

  • Pendenti per l’albero di Natale.
  • Addobbi per centrotavola, ghirlande e festoni.
  • Segnaposto e portatovaglioli per la tavola.
  • Accessori per confezionare i pacchetti regalo.

Sono inoltre un ingrediente immancabile con cui prepari un pot-pourri per profumare la casa nei giorni delle feste o da regalare. Allo stesso modo usi le scorze d’arancia – e di lime, mandarino, pompelmo… – una volta sagomate con stampini da biscotti o col coltello, e asciugate sul termosifone o in forno.

Puoi utilizzare le fette e le bucce d’arancia essiccate per le tue decorazioni natalizie da sole o insieme ad altri elementi: spezie, pigne, pezzetti di corteccia, legnetti etc. Per unirli basta un po’ di colla a caldo, oppure nastro, rafia, spago o fil di ferro sottile modellabile. Lo stesso principio vale per l’altra frutta disidratata, la frutta secca, i fiori secchi, i fruttini, le bacche, le stecche di cannella, i pezzi di legno del mare, le pigne etc. Inoltre puoi utilizzare questi elementi al naturale oppure colorandoli – o soltanto “sporcandoli” – di bianco, oro o rosso.

Addobbi natalizi esterni con ghirlande e festoni

Per fare una ghirlanda natalizia di soli rami recupera dai resti della potatura dei rametti lunghi e flessibili, senza foglie e senza tanti germogli, meglio se freschi perché più lavorabili:

  • Curva a cerchio un ramo molto lungo e chiudilo intrecciandone le estremità.
  • Avvolgi i rami successivi uno alla volta, seguendo sempre lo stesso senso, finché la ghirlanda diventa dello spessore desiderato.
  • Con le cesoie elimina i pezzi di rami in eccesso ed eventuali germogli di troppo.
  • Inserisci dei rametti di sempreverde o dei mazzetti di fiori secchi nelle fessure tra i rami intrecciati.

Non hai bisogno di spago, fil di ferro o altro per fermarla: la ghirlanda natalizia è già pronta, e puoi appenderla, con della rafia o del nastro, oppure usarla come centrotavola.

Puoi utilizzare la ghirlanda di soli rami in alternativa al fil di ferro spesso o alle apposite basi ad anello che acquisti – di paglia, polistirolo, spugna per fioristi o altro – e di cui abbiamo parlato nell’articolo sulle ghirlande natalizie fai da te.

Per decorare la tua ghirlanda non hai che da sbrigliare la fantasia. Puoi fissare alla base dei rametti di sempreverdi con o senza bacche e aggiungere elementi decorativi a piacere assicurandoli con fil di ferro sottile: frutta disidratata, spezie, grappoli di bacche, piccoli frutti, pigne, foglie, pezzetti di legno o corteccia... Puoi optare per una ghirlanda rustica oppure elegante. Puoi darle più o meno movimento variando forme, dimensioni, altezze e selezionando di conseguenza gli elementi decorativi. Puoi sceglierne solo di un tipo o concentrarti su un colore, oppure mixare tutto. Puoi metterne pochi o abbondare. Non c’è una regola, se non quella che il risultato abbia un suo equilibrio. Invece delle sempreverdi per rivestire la base puoi impiegare del muschio e poi disporre le decorazioni. Se invece preferisci una ghirlanda natalizia meno classica, puoi riempire la base soltanto con fiori secchi.

Una ghirlanda da appendere alla porta è perfetta per non rinunciare a un simbolo natalizio se in casa hai poco spazio, e lo stesso si può dire dei festoni. Usali come addobbi natalizi esterni per incorniciare porte e finestre, per abbellire i davanzali o il parapetto del balcone e così via. Dentro casa puoi appenderli ad esempio lungo il corrimano della scala o sul fronte del caminetto.

Puoi realizzare un festone semplice e leggero con rametti di sempreverde raccolti in un mazzetto legato con fil di ferro sottile – mascherato con un fiocco di nastro o rafia – da appendere a testa in giù. Per un festone più “strutturato”, procedi in questo modo:

  • Sovrapponi i rametti, di un solo tipo o misti, dal più grande al più piccolo allineandoli dalla parte dove sono stati recisi.
  • Legali con fil di ferro a questa estremità e, se serve, anche al centro della composizione.
  • Se vuoi aggiungi degli elementi decorativi, fissandoli con fil di ferro: pigne, grappoli di bacche vere etc.
  • Finisci il festone con un nastro e appendilo all’ingiù per addobbare la porta, al posto della classica ghirlanda natalizia.

Altrimenti puoi creare un festone lungo, tipo boa:

  • Predisponi dei mazzetti uguali formati da rametti di sempreverdi con o senza bacche, pigne etc.
  • Appoggia sul tavolo un pezzo di spago grosso e avvolgilo a un’estremità con fil di ferro sottile (non tagliarlo, lascialo unito alla spoletta fino al termine del lavoro).
  • Lega con fil di ferro il primo mazzetto a questa estremità dello spago.
  • Procedi fissando allo spago gli altri mazzetti, orientandoli nello stesso senso del primo.
  • Disponi l’ultimo mazzetto in senso opposto, in modo da “chiudere” il festone, e legalo allo spago.

Se vuoi un festone molto lungo, prepara più segmenti di festone ripetendo questi passaggi e, infine, uniscili.

Centrotavola natalizio su piatto e in vaso

Per fare un centrotavola natalizio puoi comporre una ghirlanda come abbiamo detto prima, altrimenti puoi valutare altre soluzioni. Su un piatto – o un vassoio o un’alzata per torte – disponi a piramide dei mandarini, quindi riempi i buchi tra un mandarino e l’altro e copri il bordo del piatto con ciuffetti di conifera, pungitopo con le sue bacche e pigne piccole. Puoi sostituire i mandarini con meline selvatiche o melagrane nane, magari aiutandoti con un po’ di colla a caldo o degli stuzzicadenti per mantenerle in posizione.

Sempre utilizzando un piatto, o simile, crei un centrotavola natalizio usando un supporto di spugna per fioristi in cui infilare rametti di sempreverde di un solo tipo o misti, al naturale o colorati. Aggiungi degli elementi a contrasto come grappoli di bacche e pigne; in alternativa puoi usare frutta secca o disidratata, spezie, piccoli frutti, legnetti etc. seguendo gli stessi criteri compositivi che abbiamo suggerito per le ghirlande natalizie. Completa l’insieme con delle candele. Se vuoi dare una forma particolare al centrotavola usa una spugna per fioristi sagomata, ad esempio a cono o a sfera.

Infine come centrotavola natalizio puoi preparare un vaso di rami decorativi:

  • Riempi di pigne o frutta secca un vaso trasparente piuttosto alto.
  • Seleziona dei bei rami senza foglie e inseriscili nel vaso.
  • Addobbali con pendenti fatti di frutta essiccata, meline, melagrane e via dicendo.

Abbiamo iniziato l’articolo parlando di decorazioni natalizie personalizzate fatte con materiali naturali, che ad esempio recuperi in giardino o in campagna. Come abbiamo visto, puoi usarle per addobbare ghirlande e festoni, per decorare la tavola delle feste, per impacchettare i regali. Ovviamente con le decorazioni puoi anche addobbare l’albero di Natale.

Qui non cercheremo di sciogliere il dilemma tra albero vero e albero finto: a tema trovi un nostro articolo sull’abete di Natale. Partendo però da materiali naturali o di recupero, vogliamo darti qualche idea per realizzare un albero di Natale alternativo, che viene richiamato solo nella forma. Per stilizzare un albero di Natale puoi usare ad esempio:

  • Tavole e blocchetti ricavati dallo smontaggio di pallet.
  • Assi, perline, listelli etc. avanzati da lavori fai da te di falegnameria.
  • Rami raccolti dopo la potatura o in una passeggiata nel bosco.
  • Legni lasciati dal mare sulla spiaggia.

La tradizione dell’albero di Natale si affianca a quella del presepio. A proposito concludiamo ricordando che la motosega non è “solo” uno strumento per potare, tagliare legna ed eseguire lavori di bricolage, ma anche per fare sculture di legno: lo abbiamo raccontato in questo pezzo su come scolpire un presepe fai da te per il giardino.

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