5 consigli per un prato verde e rigoglioso

Ispirazioni / Consigli sempreverdi

19/04/2018

Chi l’ha detto che l’erba del vicino è sempre più verde?

Seguendo questi 5 pratici consigli da oggi anche tu potrai avere il prato verde e rigoglioso che hai sempre sognato.

 

1. Taglia il prato poco e spesso

La prima regola da rispettare, se vuoi ottenere un impeccabile prato inglese, è di non stressare eccessivamente l’erba. Ecco perché è meglio optare per un taglio moderato ma continuativo, anziché intervenire una sola volta in modo massiccio. Non dimenticare inoltre di cambiare spesso lo schema di taglio, per evitare che lo stelo venga spinto sempre in un’unica direzione e accorcialo non più di cinque centimetri per volta. D’estate invece conviene lasciare l’erba più alta, per permettere al prato di resistere meglio alla calura e alla siccità.

Se il tuo giardino non è molto grande e sei in cerca di uno strumento silenzioso e maneggevole, puoi servirti di un tagliaerba elettrico come il PR 40 S, perfetto per gli appezzamenti di piccole e medie dimensioni. Se il terreno da rasare si allarga, meglio optare per un tagliaerba a scoppio. Il modello LR 44 PK COMFORT PLUS, per esempio, è a spinta ed è dotato di scocca in acciaio, per garantirti resistenza e robustezza, oltre che una grande affidabilità.

 

2. Concimalo nel modo giusto

Per mitigare gli effetti logoranti del taglio è fondamentale che il tuo prato venga concimato frequentemente. Dalla primavera in poi armati di fertilizzante e concima l’erba ogni trenta, quaranta giorni. In commercio esistono numerose tipologie di concime per prato. Noi ti consigliamo di optare per una miscela minerale a base di azoto, potassio e fosforo – la migliore per garantire la crescita e l’approvvigionamento d’acqua dell’erba. Regola le quantità di prodotto da utilizzare sulla base delle istruzioni riportate sulla confezione e applicala sui fili d’erba appena tagliati in modo da favorirne l’assorbimento.

A manovra ultimata non dimenticare di innaffiare il prato per consentire al fertilizzante di dissolversi e offrire il suo massimo effetto.

 

3. Innaffialo tutti i giorni
Nonostante taglio e concimazione rappresentino due passaggi fondamentali nel nostro percorso di coltivazione, l’irrigazione fa la differenza. Per crescere verde e rigoglioso infatti, un prato ha innanzitutto bisogno d’acqua. Non sempre nelle stesse quantità e con una frequenza standard, ma abbastanza da impedire che le lamine fogliari più vecchie inizino ad appassire.

Solitamente ci si regola in base alla temperatura e all’umidità esterne o allo stato di maturazione dell’erba. Un tappeto erboso appena seminato per esempio va irrigato tutti i giorni, per far germogliare i semi e consentire ad essi di formare un apparato radicale resistente. In base alle tue necessità puoi decidere di irrigare il prato a mano o aiutandoti con una piccola motopompa autoadescante, come la MP 3000, pratica e silenziosa, ideale per annaffiare il giardino.

 

4. Proteggilo dalle erbacce

Il tuo prato pullula di fiori di campo che rischiano di comprometterne ordine e floridità e tu non sai come rimuoverle? Niente paura, c’è una soluzione anche per questo.

La cosa migliore da fare, se le piante infestanti si sono già sviluppate, è ricorrere a uno scarificatore manuale.

Questo strumento infatti, oltre a rimuovere le erbacce, ne impedisce la ricomparsa.

Per le piante che attecchiscono in profondità, come le margherite o i dente di leone, può tornare utile un sarchiatore che agisce direttamente sulla radice, bloccandone ogni possibilità di ricrescita.

Nel caso in cui tutte queste misure non dovessero essere sufficienti, consigliamo di ricorrere a erbicidi specifici o addirittura ad una ristrutturazione totale del terreno.

 

5. Arieggialo

Per crescere sane e rigogliose le radici hanno bisogno di aria. Affinché ciò avvenga, ti consigliamo innanzitutto di arieggiare l’erba con l’aiuto di un arieggiatore come il modello AG 40 S50: ti sarà più facile liberare il prato dai residui di taglio, dalle foglie secche e dalle impurità che lo soffocano, consentendogli di ritrovare lo spazio di cui ha bisogno per rigenerarsi.

 

Terminata questa operazione, ti consigliamo poi di creare dei buchi nel terreno con un forcone e di riempirli di sabbia grezza. Tale mossa consentirà all’acqua di fluire fino alle radici portando nuovo ossigeno.

 

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