12 piante sempreverdi da giardino facili da gestire

Se pensiamo a piante da giardino sempreverdi in automatico ce le figuriamo come siepe-recinzione; in realtà le potenzialità d’uso per le sempreverdi in giardino sono molteplici. Ritornando alla classica siepe di recinzione, comunque non traccia solo un confine: protegge la privacy, ombreggia, filtra rumore e inquinamento, fa da frangivento. Con piante spinose la siepe sempreverde diventa addirittura una barriera antintrusione. Se si trova all’interno del giardino separa gli spazi e nasconde ciò che preferisci non dia nell’occhio (compostiera, unità esterna del climatizzatore e così via). Oggi faremo una carrellata sulle sempreverdi, a partire dal “compito” prevalente che possono assolvere, concentrandoci su piante sempreverdi da esterno facili da gestire: sono perfette anche per chi non ha molto tempo da dedicare al giardinaggio o è alle prime armi.
Piante da siepe sempreverdi
Partiamo dalle sempreverdi come piante da siepe, probabilmente la loro destinazione più gettonata. Per una siepe “standard” hai a disposizione numerosi arbusti sempreverdi, tra cui i classici agrifoglio, ligustro, pittosforo, viburno. L’agrifoglio cresce lentamente e apprezza posizioni ombreggiate. Il ligustro resiste al freddo e al caldo, inoltre si adatta bene a diversi terreni ed esposizioni (puoi piantarlo anche in città, dove tollera bene l’inquinamento). Anche il pittosforo è una pianta robusta sempreverde da siepe, adatta anche se abiti lungo la costa (non teme i venti salmastri). Il Viburnum tinus o laurotino o lentaggine è una sempreverde rustica molto comune per i giardini, resistente sia alle avversità del clima che alle malattie, e richiede poche cure.
Meno consueto è forse il Loropetalum chinense, un arbusto adattabile a tutti i tipi di suolo, facile da coltivare e molto resistente a parassiti e malattie. Puoi tenerlo anche come siepe informale, cioè con forma libera, non geometrica.
Siepi sempreverdi per esigenze particolari
In più di una sua varietà l’agrifoglio si addice a una siepe a prova di malintenzionati, grazie alle foglie coriacee dal bordo dentato: è il caso del classico Ilex aquifolium e dell’agrifoglio giapponese o Ilex crenata. Un’altra specie da considerare se vuoi una siepe antintrusione è il piracanta, con i suoi rami muniti di spine. Il piracanta o agazzino è un arbusto adattabile e rustico – vive anche in montagna – e, a differenza dell’agrifoglio, cresce rapidamente.
Se per la tua siepe hai poco spazio nel senso della profondità in una posizione assolata e protetta da venti freddi, un’ottima soluzione è il falso gelsomino o rincospermo. È una pianta rampicante sempreverde che puoi far crescere a ridosso della recinzione metallica, che diventa il suo sostegno. Si confà a diversi terreni, diversamente dal gelsomino vero regge le basse temperature, sopporta l’inquinamento urbano. Puoi sfruttare il falso gelsomino anche per rivestire un gazebo o una pergola e rendere così più suggestiva la tua area relax all’aperto. Essenziale è che la struttura sia robusta perché il rincospermo sviluppa una vegetazione fitta, con un peso dei tralci e del fogliame che nelle piante adulte risulta notevole.
Siepi sempreverdi con fiori e bacche
La caratteristica delle sempreverdi è di non perdere le foglie in autunno – o meglio, di rinnovarle pian piano nel giro di qualche anno – mantenendo l’aspetto della chioma praticamente inalterato. Proprio per questo, nonostante la varietà dei verdi e delle tessiture del fogliame, in giardino si potrebbe rischiare la monotonia: troppe piante identiche a loro stesse tutto l’anno. In verità parecchie sempreverdi riservano piacevoli sorprese che rompono l’uniformità della vegetazione: ad esempio, con i suoi fiori allungati il Loropetalum mostra una fioritura intensa in primavera, specie se esposto in pieno sole. A fine primavera il ligustro fiorisce con fiori piccoli ma profumati a cui, in autunno, seguono bacche scure. Anche il pittosforo in primavera regala fiori bianchi molto profumati. D’inverno l’agrifoglio porta bacche rosso vivo, che nell’immaginario sono un tutt’uno con l’atmosfera natalizia.
Il Viburnum tinus omaggia il giardino dal tardo inverno con una ricca e profumata fioritura bianca e in piena estate con bacche blu metallico, che rimangono sulla pianta a lungo (anche fino alla fioritura successiva). Lo spinoso agazzino offre a fine primavera fiori bianchi profumati e, a partire dall’autunno fino all’inverno, bacche dai colori brillanti (gialle, arancioni o rosse, a seconda della varietà). Non serve infine ricordare la scenografica fioritura bianca, dal profumo inebriante, del falso gelsomino in primavera.
Se le sempreverdi non perdono le foglie – almeno non tutte insieme – per contro al termine della fioritura rilasciano sul vialetto un tappeto di seccume, per cui sono indispensabili la scopa o il soffiatore, in particolare con il falso gelsomino e il ligustro.
In linea di massima con le sempreverdi il lavoro di potatura è piuttosto semplice: si tratta di fare una pulizia – da rami secchi, rotti o malati – a fine inverno e, in base a quanto crescono, di regolarne poi la forma con cesoie e tagliasiepi (anche nella versione tagliasiepi con asta per lavorare meglio in altezza o a distanza). Trovi maggiori dettagli sulla potatura nel nostro articolo su come prendersi cura delle piante da giardino sempreverdi.
Alberi e singoli arbusti sempreverdi
Puoi sfruttare gli arbusti da siepe sempreverdi di cui abbiamo appena parlato anche come singolo esemplare oppure in gruppo, a formare una macchia. Ciò vale per l’agrifoglio, il Loropetalum, il piracanta, il viburno e il ligustro, che puoi allevare sia come singolo cespuglio che ad alberello.
A proposito di alberi, tra le sempreverdi non si possono non menzionare piante destinate a diventare maestose una volta adulte, come il pino domestico tra le conifere e la Magnolia grandiflora. Però non sempre un giardino è ampio a sufficienza e, in una posizione sbagliata, una sempreverde imponente nella brutta stagione toglie luce e sole alla tua casa. Perciò ti suggeriamo un albero sempreverde di piccole dimensioni, una soluzione valida per la maggior parte dei giardini: il nespolo del Giappone o Eriobotrya japonica. È un albero da frutto apprezzato come pianta ornamentale grazie ai suoi fiori uniti a grappolo molto profumati che sbocciano in autunno. Cresce velocemente, si adatta a vari terreni ed è piuttosto resistente al freddo.
Delle conifere ricordiamo anche le varietà nane, come quelle del Pinus mugo. Si tratta di alberelli nani sempreverdi longevi e a crescita molto lenta, resistenti e adattabili, che rispetto alle conifere standard necessitano di spazi minimi (tanto che puoi tenerli in vaso, senza doverli prima o poi trapiantare in piena terra come invece accade con l’abete di Natale).
Piante da giardino sempreverdi per bordure e superfici
Tra le piante da giardino sempreverdi rustiche ci sono il bosso e il tasso, specie a crescita lenta che si prestano a essere potate in forma geometrica per delineare bordure o creare divisori bassi, così come il pittosforo nano. Puoi anche allevare il pittosforo classico come alberello da sagomare in forme geometriche e “addomesticare” bosso e tasso in sagome creative, secondo le tecniche della potatura ornamentale (qui trovi il nostro articolo sull’ars topiaria).
Puoi ricorrere agli arbusti sempreverdi in giardino anche come tappezzanti, piante che fanno da copertura mantenendosi basse ed espandendosi in larghezza: per riempire spazi vuoti o poco soleggiati, creare continuità tra punti diversi, rivestire scarpate – dove tagliare l’erba è difficile anche con un maneggevole decespugliatore – e via dicendo. Come tappezzanti puoi usare il pittosforo nano oppure il ginepro nelle sue numerose specie e varietà, per esempio preferendo lo Juniperus horizontalis o lo Juniperus squamata. Il rustico ginepro è la scelta giusta anche se stai pensando di realizzare un giardino zen.
Per mettere a dimora nel tuo giardino le piante sempreverdi opta per l’autunno-inizio inverno: le radici avranno il tempo di assestarsi e partire in primavera. Evita i giorni più crudi e quando il suolo è bagnato o gelato; nelle zone più fredde rinvia l’impianto alla primavera. A proposito, dai un’occhiata a cosa piantare d’autunno in giardino e nell’orto.
Prepara l’area pulendola con decespugliatore, tagliaerba, trattorino o, in caso di vegetazione più ostica ed estesa, trinciaerba o trinciatutto. Prepara quindi il terreno: per una singola pianta scava una buca con vanga e pala, mescola la terra di scavo con concime organico (compost o letame), posiziona l’arbusto/albero e riempi la buca (tieni sul fondo lo strato di terra meno fertile, quello scavato per ultimo, e mantieni nella parte più superficiale il resto). Per mettere a dimora una siepe lavora una striscia di terreno di dimensioni sufficienti con vanga, motozappa o motocoltivatore, interra il concime, quindi scava una buca per ogni arbusto da impiantare.
In ogni caso, prima di piantare le tue sempreverdi in giardino, ti consigliamo di studiare il luogo e chiarire le tue esigenze per poi decidere la direzione da prendere: qui trovi alcuni spunti per la progettazione fai da te del giardino.
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