In autunno in giardino il grosso dei lavori consiste in pulizia, manutenzione e preparazione alla bella stagione dell’anno successivo. I lavori autunnali riguardano il giardino nel suo complesso – non solo prato, aiuole, alberi e arbusti, ma anche orto – e sono l’argomento dell’articolo di oggi.
I lavori in giardino d’autunno per il prato
In autunno il prato del tuo giardino si trasforma in un tappeto multicolore da pulire periodicamente dallo strato di foglie secche che a mano a mano si deposita sull’erba. Se vuoi ammucchiare le foglie per poi insaccarle e portarle all’ecocentro, puoi usare il rastrello oppure - più comodamente - un soffiatore. Puoi scegliere un modello a mano, come il soffiatore a batteria SAi 60 di Efco, oppure un soffiatore a spalla di tipo professionale, come il nuovo SA 9010; puoi anche optare per il nuovo soffiatore SA 2500 che, munito di kit, funziona anche come aspirafoglie.
Con il soffiatore a batteria SAi 60 regoli la velocità dell’aria fino a un massimo di 40 m/sec e hai un’autonomia di lavoro fino a 90 minuti. Puoi acquistarlo in kit, con batteria da 2,5 o 5 Ah e caricabatteria compresi, oppure puoi servirti della batteria e del caricabatteria di un altro degli attrezzi da giardinaggio a batteria Efco. In alternativa, Efco ti propone il soffiatore a spalla con motore a scoppio SA 9010: comodo da trasportare come uno zaino e potente, con un getto d’aria che arriva a 90 m/sec.
Se in giardino hai degli alberi come ulivi, noccioli o noci, il soffiatore non ti serve solo per le foglie secche, ma anche per la raccolta dei frutti caduti a terra.
Una volta eliminate le foglie dal prato, occupati anche del marciapiede e del vialetto. Dopo averli liberati dalle foglie, approfitta per dare una bella pulita con il tubo dell’acqua o l’idropulitrice e per togliere le macchie lasciate delle foglie stesse o dalla frutta di stagione, come cachi o melograni. Una volta lavate, puoi asciugare velocemente le pavimentazioni esterne con il getto d’aria del soffiatore.
Il soffiatore è un alleato prezioso per il giardinaggio in tutte le stagioni, non solo d’autunno. Dopo l’uso, prenditene cura seguendo le nostre istruzioni su come pulire il soffiatore.
Per il prato, l’autunno è una sorta di bivio. Se ha superato indenne il caldo e la siccità dell’estate, novembre è semplicemente il mese dell’ultimo taglio dell’erba prima del riposo invernale e del rimessaggio del tagliaerba e del decespugliatore. Quando sfalci, il soffiatore è perfetto anche per ripulire il giardino dall’erba che finisce su marciapiede, vialetto etc.
Se, al contrario, il prato mostra di aver patito nella stagione estiva – è ingiallito, diradato, magari ha “buchi” di terreno spoglio – allora ti conviene fare una risemina nelle zone dove l’erba è più rada. La maggior parte del prato è in cattivo stato? Allora è meglio rifarlo tutto ex novo.
Se l’erba del tuo giardino in autunno ha bisogno solo di una “cura veloce”, cioè di una risemina, dai un occhio ai nostri consigli su come riseminare il prato danneggiato dopo l’estate.
La potatura per la cura del giardino in autunno
Una volta cadute le foglie, dal tardo autunno in giardino è il periodo della potatura. Potare prima o durante la caduta delle foglie, pensando di risparmiarsi la seccatura di raccoglierle, non è una buona idea per due motivi. Per prima cosa, perché la potatura è uno stress per la pianta e la perdita delle foglie è già, di per sé, una fase delicata nel suo ciclo di vita. Per seconda, perché l’autunno è proprio il periodo in cui i funghi patogeni del legno si riproducono attraverso spore che, disperse nell’aria, possono attaccare facilmente alberi e arbusti dai tagli della potatura.
Per potare possono bastarti degli attrezzi manuali da potatura come il troncarami e il seghetto o, per i lavori di maggior precisione, la cesoia. Se, invece, le piante da tagliare sono parecchie, i rami grossi o il legno particolarmente duro, è preferibile una motosega da potatura o, per tagliare in alto stando per terra, un potatore.
Anche dopo la potatura il soffiatore può essere d’aiuto, dandoti una mano a raccogliere i ramoscelli e i pezzetti di legno rimasti per terra. Poi, con un biotrituratore, puoi sbriciolare i resti di potatura in modo da ridurne l’ingombro (cioè il numero di sacchi da smaltire all’isola ecologica). Lo stesso risultato puoi ottenerlo con un soffiatore aspirafoglie con trituratore che, sminuzzando, compatta il volume di foglie, erba etc.
Lavori in giardino d’autunno per l’orto
Dai vari lavori fatti in giardino d’autunno raccogli mucchi di foglie e l’ultimo sfalcio della stagione. Invece di portare tutto questo materiale all’ecocentro, trasformalo in compost per fertilizzare orto, aiuole, piante in vaso, prato etc. con una semplice compostiera. Se hai il biotrituratore puoi sfruttare anche i resti della potatura per produrre il compost.
Basta circa un anno di compostiera e hai pronto il compost maturo da incorporare al terreno. Tra i lavori autunnali da fare in giardino, infatti, c’è la lavorazione del terreno dell’orto – nella parte non adibita alle colture autunnali e invernali – per predisporlo alla semina e ai trapianti primaverili. Per preparare il terreno, rompendo le zolle e interrando il compost, puoi usare degli attrezzi manuali – vanga o forca – oppure la motozappa o il motocoltivatore.
L’autunno è anche un buon momento per rivedere il giardino. Lo vorresti diverso? Ti piacerebbe modificarne delle zone, renderle più funzionali al tuo stile di vita e al tuo tempo libero? Inizia a ripensarlo per tempo: a proposito abbiamo dei suggerimenti sulla progettazione dei giardini fai da te.