Valido alleato nei lavori di rifinitura del prato quanto nell’eliminazione di erbacce e piante infestanti, il decespugliatore è un attrezzo indispensabile per la cura del tuo giardino. Come tutti i dispositivi a motore però, bisogna fare attenzione a usarlo nel modo corretto e sottoporlo a una costante manutenzione. Inoltre può tornare utile integrarlo di alcuni complementi al fine di sfruttarne al massimo funzionalità e prestazioni.
Testina a catena, a disco e a filo
Ogni decespugliatore – a prescindere dal tipo di avviamento – è formato da un motore, un’asta e uno strumento da taglio, detto testina. Le testine per decespugliatori possono essere a catena, a disco o a filo. La tipologia varia in base al modello e alla funzione. I decespugliatori a scoppio e i decespugliatori professionali per esempio sono quasi sempre dotati di una testina a catena o di un disco per decespugliatori, che consente di operare anche in quegli ambienti in cui il filo trova difficoltà, come ad esempio le aree ricoperte di arbusti ed erba molto folta. L’importante quando si sceglie un decespugliatore a disco è assicurarsi di non tagliare in prossimità di muretti e gradini. L’urto con questo tipo di ostacoli, oltre che essere pericoloso per la tua sicurezza, potrebbe danneggiare irreparabilmente il macchinario. Sui decespugliatori elettrici e i decespugliatori leggeri invece viene per lo più montata una testina a filo di nylon o di plastica: la migliore per rifinire i bordi di prato e giardini.
Oggi in commercio trovi anche testine dotate di tecnologie intelligenti come il modello Speed&Go, che ti permette di ricaricare il filo in una decina di secondi, senza bisogno di attrezzature aggiuntive o le testine semiautomatiche, che grazie ai sistemi Tap&Go e Load&Go assicurano a loro volta un sistema di ricarica molto celere. In alternativa vanno bene anche le classiche testine universali Multiline Pro Head, pratiche perché adatte a qualsiasi tipo di decespugliatore ed estremamente confortevoli: soprattutto in fase di ricarica.
Ricambi: quando sostituire il filo
Ma a proposito di filo: quando va sostituito e quali sono i migliori ricambi per decespugliatore in circolazione?
Il filo del decespugliatore deve essere sostituito ogni qual volta risulti usurato o danneggiato. A volte però può anche capitare che questo si rompa per colpa dell’attrito prodotto da superfici dure o estremamente complicate da trattare (come quelle infestate da erbe asfodeli o da cardi). Se quindi sei solito utilizzare il decespugliatore per raspare a terra, il consumo del filo sarà più rapido e la sostituzione più frequente.
Per fortuna negli ultimi anni sono stati creati una serie di modelli ad altissimo valore tecnologico che, grazie alla loro flessibilità e resistenza garantiscono perfetta tenuta alle alte temperature e all’usura. Il filo tondo First per esempio è perfetto per tagliare le aree in cui sono presenti canneti e sterpaglia, perché resiste all’impatto contro muretti e pietre. Il filo tondo Titanium invece, grazie al suo doppio strato assicura resistenza all'abrasione, alla rottura e all'incollaggio anche negli utilizzi professionali. Se poi preferisci investire sulla potenza di taglio, puoi provare il Platin-Cut che, grazie alla sezione quadrata seghettata e alla sua composizione a base di copolimeri, aumenta la longevità e le prestazioni del tuo decespugliatore.
Stai cercando un giusto compromesso tra la potenza di una lama in acciaio e la sicurezza del filo? Allora la scelta migliore è senz’altro il Saw-Blade Gold, l’innovativo filo di Efco a dente di sega rinforzato, che garantisce massime prestazioni in qualsiasi operazione di taglio: anche in quelle più complesse e professionali.
E il disco
Come per il filo, anche la scelte del disco per decespugliatori deve essere fatta in base alla funzionalità. Se il tuo obiettivo è prenderti cura del prato o del giardino, le opzioni più indicate sono le lame in acciaio speciale o i dischi dentati in acciaio. In commercio sono disponibili diverse versioni: da 3 a 90 denti. Se al contrario devi operare su superfici incolte ed estese come il bosco, esistono i dischi a 3 denti per boscaglia, brevettati appositamente per far fronte a vegetazioni molto corpose o i dischi trituratori a 2 denti ricurvi, compatibili con i decespugliatori professionali.