Il tagliasiepi non taglia più in modo netto ma lascia le estremità sfilacciate? I rami tendono a impigliarsi tra i denti del tagliasiepi? Fai più fatica a lavorare, specie per spuntare i rami più spessi? I sintomi sono chiari: è arrivato il momento di affilare le lame del tuo tagliasiepi.
Affilare il tagliasiepi è un’attività di manutenzione ordinaria da fare sia che tu abbia un tagliasiepi elettrico o a batteria, sia che tu abbia un tagliasiepi a scoppio, magari professionale, o un tagliasiepi telescopico, con cui tagliare con facilità in altezza.
Prima di cominciare a lavorare con il tagliasiepi o – ancora meglio – quando finisci di usarlo, prenditi qualche minuto per controllare lo stato delle lame: sono danneggiate, piegate, scheggiate? I denti sono ancora ben affilati o hanno perso il filo? Oggi parleremo di come affilare le lame del tagliasiepi e di come mantenerle in perfette condizioni.
Come affilare il tagliasiepi
Sai già come funziona un tagliasiepi? All’incirca come una ghigliottina: una lama scorre avanti e indietro lungo una barra (o controsuola), mentre l’altra lama (o suola) rimane ferma. Dunque, la lama mobile scorre, grazie a dei fori ad asola, tra una barra unita al corpo della macchina e una seconda lama fissa, che fanno da guida. Questi 3 elementi sono collegati tra loro da viti e dadi.
Con un tagliasiepi ben affilato lavori più rapidamente e fai tagli più puliti, a vantaggio della salute e dell’estetica delle tue piante. Per affilare il tagliasiepi usa una lima piatta e la cote, più avanti vedremo come. Evita, invece, attrezzi “aggressivi” – tipo la smerigliatrice –, che asportano troppo metallo e fanno surriscaldare le lame.
Quando fai la manutenzione del tagliasiepi, compresa l’affilatura:
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Proteggi le mani indossando sempre dei guanti da lavoro robusti o antitaglio.
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Assicurati che il motore della macchina sia freddo.
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Stacca il cavo di alimentazione del tagliasiepi elettrico – come il TG 750 E di Efco – o, se il tagliasiepi è a batteria come il TGi 45, smonta la batteria. Se, invece, hai un tagliasiepi a scoppio, come il modello professionale TG 2470 P, controlla che il motore sia spento, con l’interruttore di massa in posizione di stop, e stacca il cappuccio della candela.
Per un’affilatura a regola d’arte è meglio smontare le lame del tagliasiepi, dunque:
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Allenta le viti della scatola degli ingranaggi.
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Svita i dadi e le viti che fissano le lame e la barra del tagliasiepi.
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Apri il coperchio della scatola degli ingranaggi.
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Rimuovi le lame dal loro alloggiamento.
A questo punto, per affilare il tagliasiepi procedi così:
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Appoggia la lama su un piano, in modo che i denti sporgano per tutta la loro lunghezza e tu possa lavorare con comodità.
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Bloccala con 2 morsetti, uno per estremità.
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Lima entrambi i lati taglienti di ciascun dente con la lima piatta mantenendo un’inclinazione di 45° (o, comunque, parallela all’angolo di affilatura) rispetto al piano della lama.
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Passa la lima in una sola direzione cioè verso lo spigolo tagliente e, al ritorno, solleva la lima.
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Fai passaggi di lima piuttosto leggeri, in modo da asportare poco materiale.
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Sblocca i morsetti e riposiziona la lama in modo da limare i denti del bordo opposto (se la lama è dotata di denti taglienti su entrambi i bordi).
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Rovescia la lama e bloccala con i morsetti.
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Usa la cote per sbavare, cioè lisciare, il retro della lama in corrispondenza dei denti limati.
Se hai un tagliasiepe a lama doppia – come i 3 modelli Efco TG 750 E, TGi 45 e TG 2470 P, a cui abbiamo accennato prima – ripeti i passaggi per la seconda lama. Dopo aver affilato entrambe le lame del tagliasiepi puliscile con un panno asciutto o un pennello a setole dure per eliminare la limatura. Rimonta le lame, oliale con del lubrificante (o spruzza del lubrificante spray) e avvia il tagliasiepe per qualche secondo, in modo da distribuirlo su tutta la loro superficie.
Vai di fretta? Allora ti suggeriamo un’affilatura veloce del tagliasiepi senza smontare le lame. Ecco come fare:
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Appoggia il tagliasiepi su un piano che abbia un’altezza agevole per lavorare (puoi fissarlo a una morsa da banco, ma non è indispensabile).
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Lima i denti della prima lama, seguendo le indicazioni che abbiamo dato prima.
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Gira di 180° il tuo tagliasiepi.
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Passa la cote sul retro di ogni dente della lama.
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Lima i denti dell’altra lama (se il tagliasiepi è a doppia lama).
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Gira di nuovo di 180° la macchina.
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Liscia il retro dei denti della seconda lama con la cote.
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Pulisci le lame dalla limatura con un panno o un pennello.
Non hai proprio tempo per affilare il tagliasiepi? Ti sembra di non aver sufficiente dimestichezza per farlo? Puoi rivolgerti ai nostri punti vendita e centri assistenza Efco per un servizio di affilatura efficace e rapido.
Manutenzione delle lame del tagliasiepi
Approfitta delle lame smontate del tagliasiepi per fare una pulizia a fondo di lame e barra. È importante togliere tutto lo sporco (polvere, olio, grasso, frammenti di vegetazione etc.) che si accumula attorno alle viti e ai dadi perché, se la lama mobile non è libera di scorrere, il motore del tagliasiepi va sotto sforzo. A questo scopo puoi usare una spazzola con setole in metallo.
Il lavoro non è completo se non pulisci anche il coperchio della scatola degli ingranaggi. Ogni 20 ore di lavoro ingrassa la scatola ingranaggi con del lubrificante adatto, come grasso al bisolfuro di molibdeno.
Infine, gli ultimi suggerimenti per mantenere in salute le lame del tuo tagliasiepi. Ogni volta, quando hai terminato di regolare siepi e cespugli:
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Pulisci le lame con un panno asciutto o, in caso di sporco molto ostinato, con una spazzola in metallo.
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Controlla che le lame siano ben lubrificate: è importante per ridurre l’attrito durante il lavoro e assicurare loro una vita più lunga. Se necessario oliale, con lubrificante biodegradabile di buona qualità (non usare olio di recupero).
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Verifica la tenuta di viti e dadi.
Se stai ancora valutando qual è il tagliasiepi che fa al tuo caso, dai un occhio a questo articolo che confronta caratteristiche, modi e ambienti d’uso dei vari tipi di tagliasiepi: a scoppio, elettrici e a batteria.