Proteggere le Piante dal Freddo: Scopri come Farlo

Consigli per giardino, orto e balcone

Ispirazioni / Consigli sempreverdi

18/01/2021

Tempo di lettura stimato circa 6 minuti

Inverno, vento freddo, gelo: sono tutti sinonimi di sofferenza per le piante in giardino, sul balcone e nell’orto. Ci sono però anche le eccezioni: alcune piante infatti resistono bene alle basse temperature e altre addirittura fioriscono d’inverno. Ad esempio, alcuni fiori resistenti al freddo sono la rosa di Natale (o elleboro), le bergenie, le viole, alcune varietà di erica e camelia oppure il classico ciclamino, che però teme il gelo. In orto, invece, sembra che proprio le gelate migliorino quei tipici ortaggi invernali che sono la verza e il cavolo nero.

In base al tipo di piante, al luogo in cui vivi e al clima generale dell’annata, sarà necessario quindi correre ai ripari per tempo, in modo che il tuo verde possa superare al meglio la brutta stagione. Vediamo come fare.

Protezione delle piante in inverno: quando cominciare

Non esiste una temperatura di riferimento valida per tutte le piante, al di sotto della quale esse vanno protette. Esistono invece degli intervalli di temperature minime che i diversi tipi di piante, in base alla loro natura, sono in grado di sopportare. Il freddo di una sola nottata non è rilevante; quando le “temperature limite” si ripetono invece per almeno per 3-4 notti consecutive, è ora di proteggere le tue piante.

Quali sono le piante da giardino più resistenti al freddo? Dipende dall’intensità del freddo. Ci sono infatti piante resistenti al freddo come le piante rustiche che sopportano senza problemi temperature fino a -5°C. Le piante rustiche sono quelle tipiche della flora nostrana che, viste le differenze climatiche tra il Nord e il Sud Italia, variano in base alla zona. Ne fanno parte le conifere e molti arbusti da siepe e da fiore come l’oleandro, il quale in genere vive benissimo all’esterno, ma nelle zone di montagna può essere coltivato solo in vaso, così da poter essere spostato al riparo quando le temperature si fanno critiche. Ci sono anche piante molto rustiche – rose e meli, per esempio – che se la cavano anche a temperature estreme (tra -25 e -30°C).

Al contrario delle piante da giardino più resistenti al freddo, ci sono le piante delicate che resistono al massimo fino a 15°C, come le piante da appartamento, quelle esotiche da fiore e varie piante grasse. A metà strada fra le rustiche e le delicate si trovano le piante semirustiche – come ulivi e agrumi – che sopportano al massimo i 5-6°C.

Dunque, quando iniziare a proteggere le piante dal freddo? Il periodo dell’anno varia molto in base alla geografia. Ad esempio, tenendo come riferimento le piante semirustiche, bisogna fare attenzione alle temperature già nella prima metà di ottobre nelle zone montuose del Nord e a fine novembre/inizio dicembre nel Centro-Sud.

Come proteggere le piante dal freddo in giardino e in orto

Per gli alberi e gli arbusti piantati a terra in giardino, se sono piante rustiche adatte alla zona climatica in cui si trovano in inverno non hanno bisogno di protezione. Se invece sono state trapiantate nei mesi precedenti, se non sono piante rustiche o se sono fuori dalla loro zona climatica ideale, consigliamo di proteggere le radici e il colletto (il delicato punto di passaggio tra radici e fusto) con una pacciamatura a base di materiale organico. La pacciamatura è un buon sistema con cui proteggere anche le erbacee perenni che tappezzano le aiuole.

Per pacciamare puoi usare ciò che il giardino stesso, la campagna o il bosco ti mettono a disposizione: foglie secche raccolte con il rastrello o il soffiatore (per esempio il nuovo modello SA 2500 di Efco), erba secca messa da parte nelle stagioni passate dagli sfalci con il tagliaerba o il decespugliatore (come il nuovo DSH 2500 S), compost non ancora maturo, torba, paglia, segatura, pezzi di corteccia.

Come segatura puoi utilizzare quella ottenuta con la motosega dalle potature, dal taglio della legna da ardere o dai tuoi lavori di bricolage, come il taglio di un tronco in tavole. Scarta la segatura derivata da cassette della frutta, pallet o altro legno che possa essere stato verniciato o trattato con prodotti chimici.

Oltre a fare la pacciamatura, puoi proteggere la chioma di alberi e arbusti con teli in plastica (anche tipo pluriball) o in tessuto non tessuto (TNT):

  • Se necessario, anche per ridurre l’ingombro, pota usando attrezzi manuali da potatura o una motosega.

  • Contieni delicatamente i rami e le foglie con del legaccio morbido in PVC.

  • Partendo dalla base del tronco, avvolgi la pianta con teli antigelo di plastica, TNT oppure, in alternativa, con delle stuoie di cannucce.

  • Ferma i teli o le stuoie con il legaccio in plastica, senza stringere troppo.

Lascia libera la cima della pianta, che va coperta in caso di pioggia o neve. Se preferisci chiudere completamente o usare dei sacchi di plastica, invece dei teli antigelo, ricorda di forarli così che non si formi troppa condensa. Se adoperi dei sacchi in TNT non serve forare, perché è un materiale traspirante.

Per proteggere le piante dell’orto dal freddo puoi costruire dei tunnel con teli di plastica sostenuti da appositi archetti.

Come proteggere le piante dal freddo sul balcone

A differenza delle piante coltivate a terra, in inverno le piante in vaso sono più a rischio perché non beneficiano del calore che il suolo riesce a trattenere. Per proteggere dal freddo le piante in vaso puoi metterle al riparo, se hai la fortuna di avere spazio puoi adibire a ricovero per le piante in vaso in questi luoghi:

  • Una stanza di casa che abbia una buona illuminazione naturale e che non sia riscaldata.

  • L’intercapedine tra il serramento interno e quello esterno se hai i doppi infissi.

  • Il pianerottolo, se è luminoso e protetto da correnti d’aria (e se è permesso dal regolamento condominiale).

  • Una veranda chiusa e protetta da vetri.

  • Un ambiente di servizio, come garage, soffitta, cantina, casetta degli attrezzi ecc.: di solito sono ambienti poco luminosi, perciò vanno bene per piante che non hanno bisogno di tanta luce.

  • Una serra: puoi costruirla da te o acquistarla (esistono anche dei modelli compatti, da tenere sul balcone).

Se non hai spazio a sufficienza o se non riesci a spostare i vasi perché troppo pesanti, puoi lasciare le piante all’esterno proteggendo il vaso e la chioma in modo simile a quanto abbiamo visto per quelle in giardino:

  • Fai la pacciamatura alla base della pianta.

  • Fascia il vaso con juta o con un telo di TNT o pluriball.

  • Solleva il vaso per isolarlo dal suolo con pezzi di legno, polistirolo o con del pluriball facendo attenzione a lasciare libero il foro di drenaggio.

  • Avvolgi la chioma con un telo di plastica, pluriball o TNT oppure con cannicci.

Dopo aver “impacchettato” le piante, per proteggerle dal freddo puoi anche spostare i vasi lungo la parte più riparata del balcone, possibilmente al coperto.

Infine, come proteggere piante come i limoni dal freddo? Se vivono in vaso (tipicamente nel Nord Italia), puoi spostare le piante di limone in un ambiente riparato come una limonaia, una semplice serra da giardino o comunque un ambiente luminoso e non riscaldato (8-12°C). In alternativa, puoi proteggere la chioma e il vaso come abbiamo visto prima e avvicinare la pianta a un muro esposto a sud, ben protetto dai venti freddi.

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