Se pensi all’orto probabilmente immagini quell’abbondanza di colori, profumi e sapori che ti offre da maggio a settembre. È vero, però, che anche nei mesi più freddi in orto raccogli e coltivi diverse verdure. Gli ortaggi invernali, infatti, sono sia quelli che pianti d’estate e raccogli in inverno, sia quelli che pianti a fine autunno e raccogli in primavera.
L’orto invernale produce molte varietà di verdure – tra cui spiccano i cavoli – in cambio di una manutenzione, tutto sommato, poco impegnativa: l’irrigazione è ridotta al minimo, mentre le erbacce e i parassiti da tenere a bada sono pochi. Ma bisogna stare attenti al freddo.
Basse temperature, vento gelido e neve, infatti, provocano danni agli ortaggi e, in generale, alle piante. Oggi parliamo di come proteggere le verdure dell’orto invernale.
Come proteggere l’orto invernale
Il gelo ghiaccia l’acqua contenuta negli ortaggi. Aumentando di volume, il liquido rompe i tessuti vegetali che si disidratano e perdono di consistenza. Dopo una gelata improvvisa, quando le temperature si rialzano gli ortaggi sembrano “lessi” e marciscono. Le piante, infatti, soffrono soprattutto quando c’è un calo repentino di temperatura mentre, se l’abbassamento è graduale, riescono ad adattarsi.
Puoi coltivare l’orto invernale ovunque tranne in montagna e nelle zone più fredde, dove il terreno è gelato e innevato per parecchio tempo. Tutto sta nell’organizzarsi per proteggere le piante invernali dell’orto e nel fare delle scelte strategiche:
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Ripara le tue colture invernali coprendole con un tunnel o con teli di tessuto non tessuto (TNT), che sono economici, pratici e veloci da stendere, anche in caso di cali di temperatura improvvisi. In alternativa al tunnel e al TNT puoi preparare una pacciamatura con materiali naturali o con il classico telo da pacciamatura nero.
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Scegli specie e varietà di piante da orto invernale resistenti alle basse temperature: in chiusura di questo articolo trovi un elenco di massima.
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Semina e trapianta al momento giusto: ciò vale in particolare per gli ortaggi che pianti in autunno-inverno. Devono svilupparsi prima che arrivi il freddo più pungente o le gelate, che ne fermano o rallentano la crescita. È perciò importante non seminare o trapiantare in ritardo sui tempi suggeriti dai produttori di sementi o dal vivaista.
Quando iniziare a proteggere l’orto invernale dal freddo? Dipende da dove vivi ma, in generale, tra metà ottobre (o prima) e metà novembre. Installare un tunnel in orto non serve solo a proteggere dal freddo gli ortaggi invernali ma ti è utile anche per prolungare la durata dell’orto estivo, per produrre in anticipo alcune verdure primaverili/estive e per creare un semenzaio dove far crescere le piantine da trapiantare nella bella stagione.
E per quanto riguarda il giardino? Dai un occhio al nostro articolo su come proteggere le piante dal freddo.
La manutenzione dell’orto in inverno
Hai deciso di proteggere le piante dell’orto invernale con un tunnel? Puoi acquistarlo in kit pronto da montare o comprare/recuperare i singoli componenti – archetti, teli di plastica, ganci, picchetti, tiranti etc. – e assemblarli. Il tunnel può essere più o meno alto e ampio, quindi accessibile direttamente o solo apribile di lato.
Ecco come gestire al meglio l’orto invernale sotto tunnel:
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Nelle giornate di sole, apri il tunnel durante le ore centrali, più calde: in questo modo elimini la condensa ed eviti che all’interno si scaldi eccessivamente. Rispetto alla copertura in plastica del tunnel, i teli di TNT lasciano traspirare di più e, se c’è sole, non surriscaldano troppo.
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Irriga quando strettamente necessario – ogni 10-15 giorni, evitando i periodi più freddi – con poca acqua a temperatura ambiente (del tunnel): ti basta tenerne una scorta sotto il tunnel stesso.
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Per la concimazione limita l’azoto, che diminuisce la resistenza al freddo, e preferisci il potassio che aiuta le piante a sopportare i rigori invernali.
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Nel caso nevichi, pulisci il tunnel dalla neve in modo che il peso non danneggi la struttura. Se al posto del tunnel hai steso dei teli in TNT, puoi lasciarli sugli ortaggi anche in caso di neve.
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Se gela, puoi predisporre una protezione extra coprendo gli ortaggi sotto il tunnel con teli di TNT.
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Tieni sotto controllo le erbacce estirpandole una alla volta o, se lo spazio sotto il tunnel lo permette, smuovendo il terreno con una zappa.
Via via che le piante dell’orto invernale cessano di produrre, elimina i resti degli ortaggi e, se il suolo non è gelato, procedi con la lavorazione del terreno. In base a dove abiti, infatti, tra febbraio e l’inizio di aprile è il momento di smontare il tunnel (o togliere i teli in TNT) per preparare il terreno alle semine e ai trapianti primaverili. È ora di tirare fuori dal deposito degli attrezzi la vanga e la zappa oppure la motozappa, come una delle motozappe piccole o delle motozappe di media potenza Efco.
Questi stessi attrezzi a mano o motorizzati ti servono anche per diserbare con la tecnica della falsa semina prima di seminare e trapiantare: ne abbiamo parlato in questo articolo su come fare la falsa semina per eliminare le erbacce senza usare erbicidi.
Come nelle altre stagioni, anche d’inverno nei lavori in orto la motocarriola ti aiuta a trasportare senza fatica tutto il materiale per allestire/disallestire le protezioni contro il freddo, per seminare e trapiantare, per concimare e prenderti cura degli ortaggi. Il catalogo Efco te ne propone diversi modelli, dalle motocarriole piccole alle motocarriole professionali.
Le piante per l’orto invernale: quali coltivare
La maggior parte delle piante soffre il freddo e la poca luce dell’inverno. Nell’orto invernale non hai l’assortimento della produzione tardo primaverile ed estiva, ma puoi comunque contare su un buon numero di ortaggi da portare a tavola.
Dicevamo che per l’orto invernale devi scegliere specie e varietà resistenti al freddo, sia per quanto riguarda gli ortaggi invernali che raccogli a fine autunno e in inverno, sia per quelli che coltivi in inverno e raccogli successivamente. Sono resistenti al freddo diversi tipi di cavolo: verza, cavolo nero, cavolo cappuccio in primis, ma anche molte varietà di cavolfiore, cavoletti di Bruxelles e broccoli.
Sopportano bene il freddo diverse verdure che si usano per insaporire i piatti – aglio, cipolla, scalogno e porri – ma anche il prezzemolo, le carote e il sedano. Adatti per l’orto invernale sono anche i finocchi, i legumi – come fave e piselli –, le verdure da foglia come spinaci, cicoria, radicchio, bieta, indivia, rucola e alcune varietà di lattuga.
Concludiamo aggiungendo che, se difendi dal freddo il tuo orto invernale con un tunnel o con dei teli in TNT, raccogli ortaggi più puliti, quindi hai meno scarti e meno lavoro da sbrigare in cucina.